Il fungo cardoncello, noto anche con il nome scientifico di Pleurotus eryngii, si presenta con un cappello dal diametro fino a 10 cm, con una tonalità che varia tra il grigio e il nocciola. Grazie alla consistenza carnosa e al gusto delicato è adatto per qualsiasi tipo di preparazione.

Tipico delle aree mediterranee, fruttifica dalla primavera all’autunno sui resti delle radici morte delle piante dell’Eryngium campestrae e della Ferula communis. Noto ed apprezzato fin dall’antichità, si riteneva che avesse proprietà afrodisiache, ragion per cui nel Medioevo fu bandito dal Sant’Uffizio.

Particolarmente indicato nella prevenzione di patologie cardiovascolari. Ha proprietà ipocolesterolemizzanti e ipoglicemizzanti, nonché antiossidanti, immunomodulatorie e antisteoporotiche.*




Qualità nutrizionali e terapeutiche, dunque, di grande rilevanza: importante contenuto in fibre alimentari e proteine a fronte di un ridotto contenuto lipidico ed un elevato contenuto di vitamina B12, B2 e B7. Buona fonte di aminoacidi essenziali e minerali, ottime proprietà antivirali, antibiotiche, anti-infiammatorie, antibatteriche e antitumorali (in vitro)**.

*Fonte – Note su PLEUROTUS ERYNGII (DC.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon) (1874) F.M. Serino, L. De Gara, R. Antonelli IncalziUniversità Campus Bio-Medico, Roma

**Fonte – Venturella – International journal of medicinal mushrooms 17 (2): 199-206 (2015).